SPARROW
|
Con questa
favola esotica Simon e Garfunkel descrivono bene la terribile incapacità di
rapporti umani veri che caratterizza ogni uomo. E nello stesso tempo mostrano
la suprema irragionevolezza di una vita spesa per la propria gloria e i
propri interessi: tutto infatti finisce nella polvere. Questa
canzone è una piccola provocazione a chiedersi cosa conta realmente nella vita. |
|
|
Who will
love a little Sparrow? Who's
traveled far and cries for rest? "Not
I," said the Oak Tree, "I
won't share my branches with no
sparrow's nest, And my
blanket of leaves won't warm her cold
breast." Who will
love a little Sparrow And who
will speak a kindly word? "Not
I," said the Swan, "The
entire idea is utterly absurd, I'd be
laughed at and scorned if the other Swans heard." Who will
take pity in his heart, And who
will feed a starving sparrow? "Not
I," said the Golden Wheat, "I
would if I could but I cannot I know, I need
all my grain to prosper and grow." Who will
love a little Sparrow? Will no
one write her eulogy? "I
will," said the Earth, "For
all I've created returns unto me, From
dust were ye made and dust ye shall be." |
Chi amerà un piccolo passero? Che ha viaggiato tanto e piange per riposare? “Non io”, disse la quercia, “Non dividerò i miei rami con nessun nido di passero, e il mio manto di foglie non riscalderà il suo freddo petto” Chi amerà un piccolo passero E chi gli dirà parole gentili? “Non io”, disse il cigno, “L’idea è totalmente assurda, Io sarei deriso e disperezzato se gli altri cigni
sentissero”. Chi sentirà compassione nel suo cuore e chi nutrirà un
passero morente? “Non io”, disse il grano dorato, “Lo farei se potessi ma non posso, lo so, ho bisogno di
tutti i miei grani per prosperare e crescere” Chi amerà un piccolo passero? Nessuno scriverà il suo elogio? “Io lo farò”, disse la terra, “Perché tutto ciò che ho creato ritornerà dentro di me, dalla polvere voi siete stati fatti e polvere voi sarete” |